Dal 1° luglio entra in vigore una variazione sulla tassazione delle rendite finanziare.
Ricapitolando brevemente:
- Titoli di Stato italiani, equiparati, esteri White list rimangono al 12,50%
- Fondi pensione passano dall’11% all’11,50%
- tutto il resto passa da 20% a 26%
Affrancamento: fino al 30 settembre i risparmiatori possono affrancare i titoli in regime di risparmio amministrato pagando la tassazione sulla plusvalenza al 20% tenendo come riferimento i prezzi al 30 giugno. L’affrancamento potrà essere effettuato sull’intero dossier titoli e non sul singolo titolo.
In pratica è come se avessi venduto il titolo al 30 giugno pagando la tassazione al 20% e contemporaneamente ricomprato con un nuovo prezzo fiscale a partire dal quale pagherò il 26%. Controindicazione: se dopo l’affrancamento vendo il titolo in perdita, realizzerò una minusvalenza dopo aver già pagato la tassazione.
Se non si effettua l’affrancamento, tutta la plusvalenza antecedente il 30 giugno pagherà il 26%.
Risparmio gestito: rispetto al 2011 c’è una grossa agevolazione per i risparmiatori che investono in OICR (fondi comuni) e polizze. Infatti sarà l’intermediario a dover calcolare la tassazione al 20% fino al 30 giugno e successivamente al 26%, eliminando il problema sulla scelta dell’affrancamento.
Per chi vuole approfondire la tematica consiglio di leggere il seguente articolo tratto da “Il Sole 24 Ore” tassazione rendite