
- Dopo un terribile 2022, il nuovo anno è iniziato con un atteggiamento più rialzista, grazie ai dati favorevoli sull’inflazione nell’UE e alle misure di sostegno in Cina.
- I mercati statunitensi hanno continuato a sottoperformare, suggerendo che gli investitori stanno diversificando i loro portafogli fuori dagli Stati Uniti e beneficiando di valutazioni molto più basse nel resto del mondo.
- Se l’inflazione statunitense rallenterà più bruscamente del previsto, è possibile che l’attuale rimbalzo continui fino alla riunione della Fed di febbraio.